Ogni anno sono circa 300mila gli studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento che devono rinnovare la loro certificazione al compimento della maggiore età.
Si tratta di una tappa necessaria, che serve per continuare ad avere gli strumenti compensativi predisposti dalla legge anche all'università e ai relativi test di ingresso.
Il procedimento di rinnovo però può incontrare degli ostacoli: ci possono essere lunghe liste d'attesa o denaro da spendere.
Infatti i centri specializzati che si occupano di rinnovare la certificazione agli adulti sono pochi, e questo provoca un allungamento dell'attesa per il documento e le famiglie decidono di rivolgersi a studi privati che ovviamente hanno un costo.
La certificazione quindi va richiesta in tempo e deve avere alcune caratteristiche, che rispondono ai criteri della Consensus Conference del 2011 ovvero:
- contenere i codici nosografici DSA
- contenere le informazioni necessarie per comprendere le caratteristiche individuali di ciascun studente con l’indicazione delle rispettive aree di forza e di debolezza.
È importante ricordare che sono valide solo le diagnosi rilasciate dal Servizio Sanitario Nazionale o da un centro accreditato dalla Regione.
Un aiuto prezioso è offerto dall’Associazione Italiana Dislessia che sul proprio sito fornisce tutte le informazioni utili per le certificazioni dei maggiorenni.
Il rinnovo della certificazione DSA può essere fatto presso le ATS (Agenzia di Tutela della Salute), in un centro pubblico di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, in centri convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale presso cui si accede con il solo pagamento del ticket oppure in un centro privato.
Presso i centri privati si può spendere da 200 a 500 euro e la pratica può essere evasa in un solo colloquio o in più sedute con psicologo, neuropsichiatra, logopedista che ripropongono i test di scrittura, lettura e calcolo. Il rilascio della certificazione poi ha un costo che varia dagli 80 ai 160 euro.
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