GPS 2022

Le GPS sono le Graduatorie Provinciali per le Supplenze, una lista di docenti con tutti i requisiti richiesti dalle loro classi di concorso. Sono state create per agevolare l’assegnazione delle cattedre vacanti nella scuola italiana.

Quello delle GPS sarà un aggiornamento, quindi si potrà entrare in graduatoria oppure restarvi guadagnando o perdendo posizioni. Fino alla presentazione della domanda c’è tempo di migliorare il proprio punteggio tramite certificazioni linguistiche o informatiche.

Le iscrizioni per le GPS possono essere presentate esclusivamente attraverso il servizio del Miur “POLIS - Istanze Online”.

Si può accedere alla piattaforma utilizzando in alternativa: credenziali SPID, Carta d’Identità Elettronica, eIDAS o le credenziali dell’area riservata del Ministero.

Voglioinsegnare.it ha creato il sistema di ricerca online GRADUATORIE GPS, grazie al quale non è più necessario ricercare tutte le pubblicazioni di ogni Ufficio Scolastico Provinciale ma si può navigare velocemente tra le Graduatorie GPS di I e II fascia per classi di concorso e provincia.

La chiamata avviene a seguito della pubblicazione, sui loro siti istituzionali, dei posti disponibili da parte degli Uffici Scolastici Territoriali. In seguito vengono convocati i docenti ancora in attesa dalle Graduatorie ad Esaurimento e poi si passa alle GPS di prima fascia.

Il punteggio della specializzazione su sostegno viene valutata per le GPS a secondo del voto finale ottenuto. Il punteggio massimo è di 24 ottenibile per ogni punteggio compreso tra 96 e 100. Da 91 a 95 si passa a 22 punti, e così via fino al punteggio minimo di 8 punti ottenibile nella fascia 60-65.

Di base, per la scuola secondaria accede alle GPS chi possiede laurea e 24 CFU o è in possesso dell’abilitazione specifica su altra classe di concorso o altro grado. Per il sostegno accedono i docenti privi del relativo titolo di specializzazione ma con tre anni di servizio d’assistenza.

C’è un accordo trasversale tra le forze politiche per aprire le GPS 2022 entro primavera. Il Miur ha presentato ad inizio aprile la sua bozza, ora al vaglio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Raccolto il loro parere si partirà, non più tardi dei primi giorni di maggio.

La finestra di apertura GPS ha, nella bozza del governo, una durata di circa 20 giorni. I sindacati spingono per allargarla a 30 ma questa richiesta non dovrebbe venire ascoltata.